martedì 5 novembre 2013

brunch a Filettole




Questo e' il link della pagina fb del circolo acli di Filettole, dove faremo il pranzo. Filettole non è una metropoli ma se avete problemi a raggiungerci, fate uno squillo al seguente numero. Francesco 3282642646
Dimenticavo..partecipate numerosi!
http ://www.google.com/url?q=https://www.facebook.com/circoloacli.filettole&sa=U&ei=51V5UqKrCYvP4QTdhoD4CQ&ved=0CAsQFjAA&usg=AFQjCNFcCE3WNzIDiojWOjfLL_Qp8Siovg

ora del ritrovo: 12.30
ORDINE DEL GIORNO:
1) Ultime IMPORTANTI novità sul servizio e sul FUTURO del CENTRO 
2) decisioni in merito al tesseramento e all'associazione;
3) votiamo il logo
4) alla ricerca di una sede
5) varie ed eventuali

domenica 27 ottobre 2013

Abbiamo ottenuto un Sì!!!!


Grazie alla determinazione di una persona generosa e ostinata, il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Pisana ha fatto una promessa che da Gennaio diventerà realtà:

  • Alessandra resterà al centro al Santa Chiara a fare bene il suo lavoro con i bambini, però con un CONTRATTO!
  • Una nuova borsa di studio, di nome Giulia, è in arrivo!
Non abbiamo ancora risposte per quanto riguarda la formazione di nuovo personale; abbiamo la grande amarezza di Annamaria che andrà in pensione.
Però abbiamo una speranza in più e un obiettivo in meno da raggiungere.

Grazie di cuore a Lucio! 
E anche alla piccola Irene e alla sua mamma!

Anche di questo parleremo al pranzo...Venghino signori venghino!!!
http://genitoriara.blogspot.it/2013/10/proposta-di-una-data-e-di-un-luogo-per.html


sabato 26 ottobre 2013

Proposta di una data e di un luogo per un pranzo tutti insieme

                                                                      Bruegel, Banchetto nuziale



Eccoci! 
Dopo giorni di latitanza, rallentamento autunnale (quello che si sente soprattutto la mattina sotto il ritrovato tepore delle coperte!) e piccoli malanni come frutti di stagione, il signor LUOGO e la signora DATA si sono fatti vivi così:

- DATA: 10 NOVEMBRE (giorno prima di San Martino!)
- LUOGO: Circolo Ricreativo di FILETTOLE, nel comune di VECCHIANO (dovesse andar bene questo binomio comunicheremo al più presto tutte le indicazioni stradali)

E' solo una proposta, ma ci serviva una pezza d'appoggio.  Si potrebbe fare un BRUNCH (noi tipi moderni...) con antipasto alla toscana e pizza, che i gestori del Circolo potrebbero preparare per noi. Il pacchetto, così fatto, prevede una spesa di 10 euro a testa per adulto (12 euro con l'aggiunta delle bibite). Noi potremmo portare dolci frutta caffè chiacchiere e risate o quello che ci pare ...

ADESIONI:
Sarà messo un foglio per le adesioni (o per non adesioni ed eventuali altre proposte) al centro Santa Chiara; ma si potrà anche aderire lasciando commento firmato qui sotto o su Facebook ...

Si pubblicherà a breve anche l'ordine del giorno (ebbene sì!) di questo incontro. Dobbiamo festeggiare innanzi tutto una notizia.
http://genitoriara.blogspot.it/2013/10/abbiamo-ottenuto-un-si.html

domenica 13 ottobre 2013

DUE COMUNICAZIONI...ANZI TRE!




EHI...c'è nessuno?

COMUNICAZIONE NUMERO 1:
Il concorso per il nuovo logo è partito... PROPONIAMO E/O COMMENTIAMO!!! Potete mandare eventuali disegni a questo indirizzo: pivirobe@yahoo.it


COMUNICAZIONE NUMERO 2:
Che cosa ne pensate di un bel pranzo tutti insieme con i nostri bambini? che ne dite del giorno  di San Martino a suon di castagne e vino?  Per il posto ci stiamo lavorando ma accettiamo proposte su data e luogo!!!



COMUNICAZIONE 3:
scriviamo!!!

sabato 5 ottobre 2013

Ecco alcuni loghi che ci arrivano da una mamma ispirata...






Un altro...

giovedì 3 ottobre 2013

UDITE UDITE: CERCASI LOGO PER L'ASSOCIAZIONE!






    Popolo di ARA
 si bandisce qui un concorso,
un confronto, una gara
per effigiare questo percorso,
di un LOGO stiamo parlando
che l'Associazione va cercando;
non un luogo non una piazza,
quelli ci serviranno per mangiarci una pizza,
ma un simbolo, un disegno
a cui ciascuno votando darà sostegno!
La gara è aperta, pronti partenza via
diamo spazio alla FANTASIA!!!




Ps: le varie proposte saranno pubblicate e poi votate nel famoso incontro che si va organizzando

martedì 1 ottobre 2013

Di numeri e di lettere...

                                                                 F. Musante, Numeri e Lettere



Abbiamo dimenticato di segnalare il numero di conto corrente in aggiunta all'iban.
ECCOLO:
                             42328708


Il tesseramento, in attesa di essere messo on line, si potrà fare compilando l'apposito modulo appeso nella bacheca del centro al Santa Chiara!

giovedì 26 settembre 2013


I frutti sono maturi



In un mondo migliore le cose che funzionano vengono valorizzate e prese da esempio.
In un mondo miglio migliore la burocrazia è solo un servizio e non un ostacolo.
In un mondo migliore chi fa il proprio dovere con devozione, entusiasmo, estrema serietà ed empatia  è un professionista, un maestro; insegna ad altri il proprio lavoro.
In un mondo migliore si dà continuità e si protegge tutto ciò che ha valore.
In un mondo migliore la riabilitazione appartiene alla sanità e la sanità è ancora un diritto.

Nel nostro mondo la Neuroriabilitazione dell'Età Evolutiva dell'Ospedale Santa Chiara è tutto questo. 
Ma è anche un servizio a cui non è garantita la continuità, un'anomalia del sistema, un progetto senza vita.
Eppure la vita è quella pulsante, prepotente, vigorosa, arrabbiata, gioiosa, dolcissima, allegra, incredibile, faticosa, vivace dei nostri bambini.

Di questo abbiamo parlato alla riunione Martedì scorso. E di tanto altro. Anche dell'opportunità che abbiamo come soci dell'Associazione  ARA di rappresentare una via alternativa per la continuazione di questo servizio. 
Un primo importante passo resta l'iscrizione. Tutti possono iscriversi, anche chi non usufruisce direttamente del servizio, in attesa che la nostra Associazione diventi una ONLUS.
I frutti sono maturi.

sabato 14 settembre 2013



Attenzione: Martedì 24 settembre, nei locali nella Neuroriabilitazione dell'Ospedale Santa Chiara , dalle ore 12:00 alle ore 14:00 si terrà una riunione per  discutere delle problematiche legate al personale e quindi al futuro del nostro centro. Partecipiamo numerosi!

venerdì 12 luglio 2013

Una storia bellissima. La storia di Matteo.




Matteo Rossi 12 anni – Sindrome Autistica

Matteo è nato il 18 maggio 2001. Il parto è stato normale e anche abbastanza veloce (aveva furia già nella pancia). Matteo era un neonato mangione, dal sonno regolare, con una crescita nella norma. A 10 mesi arrivò il primo dentino e, più o meno in quel periodo, arrivarono anche  i disturbi del sonno. Lo svezzamento è stato normale, Matteo non dette alcun problema con gli alimenti, tranne che con l’uovo: una sera, dopo averlo mangiato nella minestrina, rimise tutto ed ebbe un piccolo calo di pressione, così lo portammo in pediatria, ma dopo un’oretta di osservazione era bello pimpante e tutto è finito lì. Io però per molto tempo non ho più avuto il coraggio di dagli l’uovo, così quando l’ho riproposto, Matteo non lo ha più voluto, in nessun modo, tranne che con la frittata della scuola!!
Lo sviluppo è stato nella norma fino ai 18 mesi circa, poi qualcosa cambiò. Matteo inizialmente sembrava solo molto indipendente, poi però in breve tempo, si zittì del tutto e si isolò. Se lo chiamavi non si girava, non ti guardava mai,  se gli andavi vicino si infastidiva, in alcuni casi aveva anche delle reazioni eccessive. Urlava e si divincolava. Cominciò a giocare con le macchinine in modo strano, le metteva tutte in fila, ma la fila era fine a sé stessa. Poi iniziò a fare dei “versi” con la voce, piccole cantilene senza senso, sempre le stesse, come se si accompagnasse nelle cose che faceva. Non stava mai fermo e non riusciva a rimanere attento su niente. Sembrava proprio iperattivo. Nel frattempo lo sviluppo fisico era normale, solo che cresceva poco sia nel peso che nell’altezza.
Era molto chiaro che ci fosse qualcosa che non andava, così, a settembre 2003 cominciai col fargli fare un esame audiometrico, ma sapevo benissimo che il suo problema non era l’udito. Infatti ci sentiva benissimo. A questo punto, io e Andrea parlammo con il pediatra e decidemmo di metterci in contatto con l’Istituto Stella Maris perché vedessero Matteo. I tempi di attesa tra un controllo ed un altro erano molto lunghi e la nostra ansia quasi ingestibile. Per caso, parlando con la mamma di un compagno di scuola materna di Simone, il fratello di Matteo, seppi del centro della Dottoressa Puccini, presso l’ospedale Santa Chiara. Chiamai per una visita in intramoenia con la Dottoressa. Era il febbraio del 2004. Dopo 10 giorni circa, Matteo ed io abbiamo avuto il primo incontro con Rita Tavella……….Matteo non l’ha più lasciata!!!
Inizialmente, io entravo insieme a Matteo e facevo la “sedia umana”. Matteo stava in braccio a me, ma molto spesso si innervosiva, si divincolava, scappava sotto il tavolo….una fatica tremenda! Il problema era anche dovuto alla sua natura ipercinetica, non c’era verso di attirare la sua attenzione e il suo interesse. Ad un certo punto Rita disse che era necessario provare a staccare Matteo da me (ed io da lui). Così i miei genitori cominciarono ad accompagnare Matteo a terapia al posto mio…….Santi Nonni! Piano piano la situazione cominciò a migliorare, lentamente. Si decise anche di accompagnare le sedute di terapia con Rita (terapia per disfasia e per disturbo cognitivo) con alcune sedute cicliche psicomotorie con Elena, per farlo entrare in contatto con il suo corpo, da cui all’epoca era completamente staccato, e fare in modo che lo controllasse sempre di più.
Nel frattempo si misero in contatto con la Neuropsichiatria infantile della USL, con la Dottoressa Bonifazi. Con la Dottoressa facemmo una serie di sedute necessarie a Lei per fare la valutazione di Matteo. La diagnosi fu di sindrome autistica. All’inizio del 2005 Matteo fu anche visitato, su richiesta della Dottoressa Puccini, dalla Professoressa Taddeucci, che gli prescrisse una serie di esami metabolici e  l’esame per la sindrome dell’X fragile, da cui non risultò nulla. Facemmo anche una risonanza magnetica alla testa, un elettroencefalogramma nel sonno.
Da allora Matteo ha proseguito a lavorare con Rita 2 volte alla settimana e, ciclicamente, con Elena, fino a quando non è più stato necessario. Nel 2007 Matteo ha avuto la certificazione dell’handicap con gravità e ha ottenuto un’insegnante di sostegno e una specialistica, fin dal tempo delle scuole materne. La collaborazione delle insegnanti che lo hanno seguito fino ad ora è stata fondamentale; hanno sempre ascoltato attentamente i suggerimenti e i consigli che le terapiste davano durante gli incontri comuni, mettendoli in pratica in aula ed insegnando anche ai compagni di classe di Matteo come fare per aiutarlo in modo costruttivo, per lavorare con lui e a farlo lavorare.
Forse la persona che meno riesce a fare terapia con Matteo sono io. Da me non vuole questo, si oppone proprio. Fino a qualche tempo fa lo trovavo molto frustrante, ora penso che quello della terapista non è il mio ruolo; io sono la mamma e devo fare la sua mamma; magari qualche volta ci provo lo stesso. Però seguo alla lettera i consigli che Rita mi dà per quanto riguarda gli aspetti della vita quotidiana di Matteo, dalla scelta delle attività pomeridiane da fare, su su fino a come fare per “lasciarlo fare”.
Ora Matteo continua ad essere seguito e controllato dal centro di neuroriabilitazione dell’età evolutiva dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. ha 2 ore di terapia settimanale con Rita Tavella, sempre training per disfasia e disturbi cognitivi.
A due anni e mezzo era un bambino chiuso nel suo mondo, zitto, ipercinetico, irrequieto, ingestibile. Ora ha dodici anni, non ha più alcun disturbo del sonno, si lava da solo (a parte il”bidet”),  si veste da solo (ora sceglie anche cosa mettersi), si fa tagliare i capelli quasi senza brontolare, parla in modo sintetico ma corretto, non fa più cantilene ma canta e anche bene, né giochi stereotipati, legge (quando e se gli pare), scrive (in stampatello), è abile con il computer ( e con i giochi elettronici in genere), disegna e crea giochi con tutti i materiali (dalla carta al pongo), frequenta lezioni di karate (altro consiglio seguito che si è rivelato sacrosanto), viene invitato a giocare a casa dei suoi compagni di scuola (senza che io sia presente!) e loro vengono a casa nostra, conosce i  nomi di tutti suoi compagni di scuola,  per la strada è attento, attraversa da solo sulle strisce guardando prima a destra e poi a sinistra, è riuscito a stare fermo e in silenzio in posizione di concentrazione ad uno stage di karate per 10 minuti consecutivi, va in bicicletta (gli piace andare veloce e fare a gara con Andrea e Simone), non è permaloso, non è lamentoso, si sveglia contento, è affettuosissimo nei gesti e nelle parole, adora suo fratello, adora i bambini piccoli (è anche un “apprendista assistente” nelle sedute di alcuni bimbi, delicatissimo e gentile), adora i suoi nonni, adora il mare, adora gli animali (da una certa distanza di sicurezza!), adora la vita e la vita adora lui!!!
Tutto questo, senza il Centro di Neuroriabilitazione dell’Età Evolutiva dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa, non avrebbe potuto esserci.
                                                                                                                            

                                                                                                                                                             Federica Rossi

martedì 25 giugno 2013


SPAZIO DI ASCOLTO E DI SOSTEGNO PSICOLOGICO

A CHI E’RIVOLTO


R AI BAMBINI E AI RAGAZZI IN TRATTAMENTO PRESSO IL SERVIZIO DI NEURORIABILITAZIONE
R ALLE LORO FAMIGLIE

PERCHE’


R PER BAMBINI E RAGAZZI: PER AFFRONTARE E IMPARARE A GESTIRE MEGLIO PROBLEMATICHE EMOTIVE E RELAZIONALI DELL’ETA’ EVOLUTIVA E DELL’ADOLESCENZA
R PER LE FAMIGLIE: PER AVERE UNO SPAZIO DI CONDIVISIONE, RIFLESSIONE E SOSTEGNO RISPETTO ALLA GESTIONE DI ALCUNI MOMENTI DELICATI DELLA VITA FAMILIARE

QUANDO


LA DOTT.SSA CHIARA TOMA SARA’PRESENTE AL SERVIZIO

IL MARTEDI’DALLE 8:30 ALLE 14

IL GIOVEDI’DALLE 8:30 ALLE 17



PER PRENDERE UN APPUNTAMENTO RIVOLGERSI IN SEGRETERIA

venerdì 21 giugno 2013








Come già sapete, se non facciamo qualcosa il nostro centro di Neuroriabilitazione, visti gli imminenti pensionamenti, andrà a scomparire, per questo potrebbe essere utile raccogliere alcune testimonianze, al fine di dare maggiore visibilità all'eccellenza del servizio che ci è offerto e di far comprendere, a chi decide le sorti dell'azienda sanitaria e dei suoi servizi in termini economici e di tagli, il costo umano e il danno gratuito che la perdita tale servizio comporterebbe. Quelle di chi vorrà, di chi ha piacere a raccontarsi e a raccontare il percorso del bambino, della bambina, della sua famiglia, di chi ritiene di voler razionalizzare, spiegare e analizzare che cosa vuol dire scegliere ogni giorno l'esercizio terapeutico conoscitivo, di come esso si declini nella naturalezza dei gesti e delle attività di tutti i giorni (o almeno questo è ciò a cui puntiamo); si potrebbe raccontare l'opportunità che ci viene da un intervento terapeutico continuativo, in cui il bambino è al centro e che vede tre attori principali : oltre al terapista e al bambino, anche il genitore. 
Queste testimonianze potrebbero correlare e arricchire eventuali documenti ufficiali per perorare la nostra causa.
Se qualcuno volesse scrivere brevemente la sua storia personale potrà inviarla entro il giorno 30 giugno su questo indirizzo : pivirobe@yahoo.it
Niente di ciò che vorremo scrivere verrà pubblicato senza previa autorizzazione, di contro ci aiuterà ad essere ascoltati. 
Ignorare storie umane comporta una responsabilità morale ben alta. 

martedì 18 giugno 2013

ci sono anch'io!




C'è un problema. Siamo in molti, in pochi ci conosciamo. 

Abbiamo la fortuna di condividere a volte i minuti e le ore di attesa che portano  alle piccole grandi tappe del viaggio tutto speciale dei nostri bambini, ma i pochi momenti che trascorriamo insieme al Santa Chiara  potrebbero lasciarci  quel vago desiderio di raccontare di più, di sapere di più, di soffermarci di più e di condividere... insomma forse è importante costruire insieme la famosa RETE, sia per seguire da vicino le sorti del nostro centro, sia per non perdere l'opportunità di conoscerci, di far sì che si conoscano i nostri bambini, per scambiarci informazioni: dalla burocrazia al percorso scolastico, dal  "hai sentito che...?", fino alla buonissima ricetta di marmellata di ciliegie o della torta di mele...


Allora potremmo lasciare un commento qui sotto con il nome o un indirizzo mail, in modo da darci reciprocamente visibilità. La privacy è tutelata (limitatamente al fatto che ci troviamo in un blog aperto ;D ), al massimo si potranno utilizzare i recapiti mail* per arricchire la mail list già attiva o per organizzare una serata pizza tutti insieme per consolarci della fine delle vacanze!




Per ora, dunque, buon sole, buon mare e buona estate di giochi e fantasia!

*chiunque abbia piacere che il proprio recapito venga inserito in questo blog tra i contatti e mettere a disposizione la propria esperienza (tutti gli eventuali visitatori potranno utilizzare la pagina dei contatti per chiedere informazioni sull'associazione, sul centro, sul metodo Puccini Perfetti, su varie patologie che ci riguardano da vicino), potrà scrivere su questo indirizzo pivirobe@yahoo.it

Il primo gesto rivoluzionario è chiamare le cose con il loro vero nome
(Rosa  Luxemburg)



Così la dottoressa Chiara Toma, in servizio presso il nostro centro di Neuroriabilitazione, ci saluta e ci ricorda l'opportunità che viene dal dialogo...

Cari genitori,
sono la dott.ssa Chiara Toma, una psicologa e psicoterapeuta che collabora da qualche anno con il Servizio di Neuroriabilitazione Cognitiva dell'Età Evolutiva presso l'ospedale Santa Chiara.
Vi lascio un commento perchè quella "richiesta silenziosa, di non facile comprensione" di cui si parla in questo articolo mi sta particolarmente a cuore: credo infatti che, per garantire ai bambini con bisogni speciali il pieno sviluppo delle loro capacità cognitive, emotive ed affettive, sia di primaria importanza offrire uno spazio di ascolto, di riflessione e di sostegno anche alle loro famiglie, che quotidianamente si trovano a dover fronteggiare e gestire i mille piccoli/grandi problemi quotidiani della crescita.
Sulla base di questa convinzione cerco di portare avanti il mio lavoro, che proprio per questo si sviluppa su due "fronti": da un lato, quello di aiutare bambini e ragazzi a riconoscere e a potenziare tutte le loro risorse e ricchezze cognitive ed emotive, che spesso sono "oscurate" dalla convinzione di essere poco intelligenti e di "non potercela fare"; dall'altro, di offrire alle loro famiglie uno spazio in cui ritrovare e ricostruire quel senso di competenza genitoriale che è un complemento importante all'intervento individuale sui bambini.
Mi sento quindi molto vicina alle vostre idee, e credo che un atteggiamento aperto alla discussione e alla condivisione come il vostro sia presupposto fondamentale per rinnovarsi e arricchirsi.
Un saluto!

Chiara Toma

lunedì 17 giugno 2013

Ripartiamo con te...


Se avessi il drappo ricamato del cielo, 
Intessuto della luce dell’oro e dell’argento,

I drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte

Dai mezzi colori dell’alba e del tramonto,

Stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:

Ma io, essendo povero, ho soltanto sogni;
Ed i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
Cammina leggero, perché cammini sui miei  sogni 
(W.B.YEATS)


Grazie Davide
Ciao!