Dietro l'illuminante suggerimento di Cristina, mamma di Irene, e dietro il racconto della sua esperienza, nasce questa pagina del sito su una questione che ha riguardato e riguarda i nostri bambini : l'allattamento al seno, sia che ci sia (stato) sia che non.
Partiamo dal presupposto che l'informazione sia la base migliore per prendere decisioni, per affrontare situazioni complesse, per operare delle scelte e/o rinunce consapevoli .
Spesso le storie più dolorose e difficili legate al parto, ad una malattia genetica precocemente diagnosticata o ad un evento traumatico post-natale, hanno come primo step molto difficoltoso il nutrimento dei bambini. E quando ci sono diagnosi infauste sembra quasi normale la rinuncia, come minore dei mali, ad un allattamento che per forza di cose risulta complicato o approcciarsi all'accudimento del neonato con un forte senso di disorientameno e angoscia.
Il gruppo di volontariato Gaaf nasce proprio con l'intento di informare con criterio di obiettività e aiutare in modo pratico le mamme, creando una rete di contatti e uno scambio di informazioni, e con quello di "diffondere uno stile di accudimento rispettoso dei bisogni del bambino e dell'ambiente in cui viviamo".
Rimandiamo al sito per tutte le informazioni possibili sull'argomento
e, in particolare, alla pagina che informa, con testimonianze dirette, sulla possibilità di coniugare diversi tipi di disabilità manifesta alla nascita (deficit neurocognitivo, labiopalatoschisi, sindrome di down, fibrosi cistica...) con l'allattamento e l'accudimento.
http://allattandoafaenza.blogspot.it/p/allattamento-e-disabilita.html.
Per completezza segnaliamo un testo molto esaustivo in materia
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