Chi siamo


L'osservazione non è solo vedere
L'osservazione non è solo misurare

L'osservazione  non è solo spiegare

...significa anche comprendere il punto di vista del bambino e dare un valore ai suo messaggi.


(Ingresso al Centro di Neuroriabilitazione dell'età evolutiva dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa. Foto di G. Montigiani)



A.R.A. è un'associazione di genitori di bambini con bisogni speciali che, attraverso una stretta collaborazione con operatori del settore, intende proporsi come punto di riferimento per tutti i soggetti coinvolti nelle tematiche della riabilitazione; vuole promuovere, inoltre, il ruolo della famiglia come protagonista delle scelte e dello sviluppo del progetto riabilitativo dando voce al disagio familiare che si esprime nella difficoltà a capire dove e come muoversi affinché il bambino possa usufruire di servizi che mirino ad un recupero funzionale adeguato. Accanto a questa richiesta ce n'è un'altra, silenziosa, di non facile comprensione: la necessità di essere aiutati a rivalutare e a recuperare il ruolo di genitori in maniera serena, attraverso la comunicazione e la collaborazione con altre famiglie che vivono la stessa realtà e con operatori preparati.


http://genitoriara.blogspot.it/2014/09/casciana-terme-7-settembre-2014-3.html


Chi sono i nostri operatori?

Neurofisiatra, fisioterapiste, logopediste, psicologa, operatore socio-sanitario.   

A chi si rivolge il servizio di neuroriabilitazione dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa?

Ai piccoli pazienti con paralisi cerebrale infantile, disturbi neurologici minori, sindromi genetiche, disturbi dell'apprendimento, del linguaggio e delle funzioni cognitive. 


Teoria della riabilitazione neurocognitiva

L'Esercizio Terapeutico Conoscitivo è la metodologia riabilitativa ideata dal Prof. Carlo Perfetti e dalla Dott.ssa Paola Puccini per l'età evolutiva. Questa metodologia considera l'azione come uno strumento per conoscere il mondo, sollecitandone l'intenzionalità, valorizza la soggettività e l'unicità del bambino, enfatizza la sua qualità di essere pensante e attiva i processi cognitivi che promuovono l'organizzazione dell'azione. 
L'esperienza riabilitativa con l'Esercizio Terapeutico Conoscitivo (ETC) mira ad attivare nuove conoscenze per mezzo della condivisione di obiettivi tra terapista e bambino, allo scopo di migliorare le funzioni alterate dalla patologia, e lo guida a costruire informazioni utili a conoscere il mondo tramite la risoluzione di problemi. 

I servizi del centro di Pisa

  • Visita fisiatrica d'ingresso per una prima diagnosi riabilitativa (anche attraverso esami strumentali) e successivi controlli programmati per il monitoraggio dell'evoluzione degli aspetti funzionali della patologia.
  • Eventuali consulenze con altri esperti.
  • Osservazione e valutazione, sia libera che standardizzata secondo protocolli, necessarie per l'interpretazione degli aspetti funzionali della patologia, l'individuazione della priorità nel percorso terapeutico e la formulazione di ipotesi sul recupero.
  • L'esercizio, strumento fondamentale che la terapista ha a disposizione per modificare le disfunzioni legate alla patologia, è costituito dai suoi contenuti, dagli obiettivi condivisi e dalle modalità interattive che acquistano una crescente rilevanza nel corso dell'esperienza terapeutica individuale. L'esercizio promuove l'attenzione selettiva del bambino verso i vari stimoli ambientali e offre l'opportunità di mettere a confronto i suoi desideri e interessi con i cambiamenti attesi dalla terapista.
  • Incontri con la psicologa psicoterapeuta specializzata in età evolutiva, che garantiscono ai bambini e ai loro familiari uno spazio di ascolto e di sostegno psicologico.
  • La consulenza per ausili, se necessario.
Come vengono espletati tali servizi?
  • Sedute individuali interattive con i bambini che prevedono l'utilizzo di sussidi.
  • Incontri programmati con i genitori per la comunicazione e la condivisione degli obiettivi.
  • Partecipazione ai gruppi interdisciplinari di lavoro con gli operatori scolastici e sociosanitari per fornire e raccogliere le informazioni utili a rendere omogeneo il trattamento del bambino.
  • Incontri individuali con i bambini per aiutarli le problematiche emotive e relazionali legate alle loro difficoltà e ad affrontare momenti dello sviluppo particolarmente delicati, sostenendo la costruzione di un'immagine positiva del sé. 




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